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La frana del Mont de La Saxe interessa un’ampia porzione del versante SW del Mont de La Saxe nel territorio del comune di Courmayeur. Dalle indagini e monitoraggi, dagli studi geologici e dalle modellazioni numeriche sono stati individuati diversi scenari di collasso associabili a diversi settori del corpo di frana, con volumi stimati variabili da 400.000 m³ a 8.3 milioni di m³ in caso di collasso totale. La frana potrebbe interessare gli abitati di Entrèves e La Palud, frazioni del Comune di Courmayeur con oltre 2000 persone presenti nei periodi di maggior frequentazione turistica, il raccordo di accesso al Traforo del Monte Bianco, collegamento internazionale tra Italia e Francia, la strada di accesso alla Val Ferret nonché la Dora di Ferret, con potenziale formazione di un lago di frana.
Al fine di monitorare in continuo ed in tempo reale i diversi settori del corpo di frana, sono state installate in fasi successive dieci colonne DMS 2D Slide: una colonna DMS nel 2010 di lunghezza 80 m strumentata nella parte inferiore tra 68 e 80 m p.c., tre colonne DMS nel 2011 con lunghezze variabili da 80 a 110 m interamente strumentate, cinque colonne nel 2013 con lunghezze comprese tra 67 e 110 m interamente strumentate e una colonna nel 2015 lunga 72 m interamente strumentata.
Il monitoraggio geotecnico è integrato nel sistema di allertamento comprendente anche la strumentazione di superficie ed ha supportato i tecnici regionali durante le fasi emergenziali occorse negli eventi di riattivazione dal maggio 2012. Inoltre i dati forniti dalle colonne DMS hanno consentito di aggiornare e validare i modelli geotecnici della frana e di verificare l’efficacia degli interventi di drenaggio iniziati nel 2013 correlando spostamenti e piezometria rilevati nei diversi settori.